Nelle ore più corvine
di questa notte bastarda
ti avverto accanto a me
distesa muta, silente
sulle mie lenzuola
di raso antico,
chiome sbaragliate
sottoveste nera in pizzo,
non proferisci verbo alcuno
ma t’avvicini con la mano
dita rosee affusolate
gambe e ginocchia lisce
vedova di smalti scarlatti.
E non dormire,
non dormire mai.
07/2017
Photo copyright free