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La rosa più bella del giardino di Dio
Continua a leggere: La rosa più bella del giardino di DioE a gennaio saran sessant’anni da quando ci siamo sposati. Così dicevi nel meriggio, madre, e rammentavi il padre mio. Forse la tua anima non ha ancor compreso che il papà se n’è andato Oltre. Ancor ricordo la sua buonanotte, quando mi rimboccava le coperte e con un sorriso, sottovoce, mi diceva di restare bene…
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Viene il giorno
Continua a leggere: Viene il giornoViene il giorno, sottovoce, profuma d’arancia come la terra del Sud. S’affaccia il primo verso all’irreale meraviglia, e s’avanza sgomenti al vagito dell’aurora nel grembo del silenzio. Carlo Molinari
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Ora so ch’esiste il paradiso
Continua a leggere: Ora so ch’esiste il paradisoSpogliati ancora, fammi vedere le tue costole, l’odor di timo delle tue caviglie. Amata d’un tempo perché non sorridi al vento? Dimmi, sgolati, urla pure, dov’hai nascosto mio figlio? Avevamo un bambino, ricordi? Dove sono i suoi occhi, quanti anni ha, è forse morto? Quanto dolore di viscere m’ha spezzato le reni, i fianchi. Questi…
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Quando muore un bambino (video)
Continua a leggere: Quando muore un bambino (video)Buongiorno a tutti/e, ieri sera ho scritto una nuova poesia e mi sono sentito di affrontare un tema molto doloroso: “Quando muore un bambino”. Ho realizzato subito il nuovo video. Ho cercato di parlare di questa tematica non in modo traumatizzante e impressionante, ma (spero) con un tocco di poesia, pur in questa immensa ingiustizia…
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Siamo tutto, siamo nulla
Continua a leggere: Siamo tutto, siamo nullaSono fatto di vento e di stelle, la mia pelle è un giardino dove fioriscono rughe e dolori. Amo la sincerità e la follia dell’animo umano. Cerco di rispettare tutti, specie chi mi si rivela nemico. Non ho glorie, sono cosparso di difetti. Son caduto per una vita intera, un poco alla volta ho imparato…
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Ulivo solitario
Continua a leggere: Ulivo solitarioCanto a te, ulivo solitario, virgulto olivastro che tra il becco della colomba bianca arrechi il vessillo della pace. Sei come la rosa, piangi lacrime amare sulle spine che non hai. Splendi cielo anche se nessuno s’incanta della tua grazia. Perdona questo mondo che muore nell’apatia senza esser conscio d’esalar respiro nell’apatia. Perdona anche me…
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Inno alla Gioia
Continua a leggere: Inno alla GioiaUna goccia di cielo schiarisce. Fa i primi passi l’azzurro. La stella volteggia, sbatte le ali, sfarfalla verso il Brasile e il Messico. Si desta lenta la cinciallegra, suona il flauto il piccolo passero. Una nota di pianoforte lo scricciolo. Su una corda di violino danza la colomba. Si stiracchiano la rondine, la quaglia e…
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Breve cantico alla pioggia
Continua a leggere: Breve cantico alla pioggiaPioggia cristallina, lava via, spazza lontana ogni ferita avvelenata di questo mondo in agonia! Da dove vieni? Che volto di seta hanno le tue gocce? Quanti figli in erba hai sparsi tra le nuvole? Oh pioggia vergine, sai tu quant’è sofferente il genere umano calpestato? Dimmi, di che colore sono i tuoi occhi di colomba?…
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Una bellissima notizia
Continua a leggere: Una bellissima notiziaFratello Sorella, ho una bellissima notizia: Dio ti ama. Sì, il Cielo ti ama. Conosce bene il peso d’ogni lacrima salmastra che ti solca il viso addolorato. Ti accompagna, t’accarezza ogni volta che ascolti le cicale sotto il canto angelico della luna. Sa bene com’è colorata la tua pelle, quale pane mangiarono i tuoi nonni.…
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Adagio notturno
Continua a leggere: Adagio notturnoD’un tratto si cobalta la notte ed è cantico d’immenso. Carlo Molinari
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Così, d’un tratto, la mia morte
Continua a leggere: Così, d’un tratto, la mia morteCosì, d’un tratto, la mia morte. Avrò avuto la mia gracile carne divorata da qualche acre malattia, il mio respiro più pesante del duro peccato d’un assassino. Sarò stato tutto pelle, ossa e vene, trapuntato d’aghi e da calici di flebo. Attorno a me qualche lacrima di chi m’ha voluto bene, o afflosciato su d’un…
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Forse il canto dello scricciolo
Continua a leggere: Forse il canto dello scriccioloForse lo scricciolo quando canta all’aurora ha l’anima rivolta al Cielo. La sua dolce melodia bacia le guance delle stelle, è tenero abbraccio per l’azzurro che germoglia. Forse Dio stesso così tanto si compiace d’aver creato la meraviglia che una lacrima solca il Suo viso vestito d’infinto. La vera sofferenza è che quando fiorisce tale…
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Festa della mamma 2024: “Mia madre” (video)
Continua a leggere: Festa della mamma 2024: “Mia madre” (video)Festa della mamma 2024. Domani andrò a trovare mia madre con una rosa bianca o una piantina, a lei tanto care. Avrò la fortuna e il dono di poter scambiare con lei due parole, un abbraccio, un sorriso. Sono vicino a tutte quelle persone che domani non potranno vedere la loro madre, ora in altri…