Categoria: rose

  • Un giorno a Conegliano

    Un giorno a Conegliano

    Vieni, amica mia, ti porto a bere un caffè. Ci siederemo al mio solito bar tra gente che nulla conosce delle tue lacrime amare e neanche delle mie d’un tempo. Ci sarà chi gioca alla fortuna alle sette di mattina. Qualcuno si mangerà una brioche, rumore di tazzine, rumore di piattini. Farò in modo che…

    Continua a leggere: Un giorno a Conegliano
  • Ulivo solitario

    Ulivo solitario

    Canto a te, ulivo solitario, virgulto olivastro che tra il becco della colomba bianca arrechi il vessillo della pace. Sei come la rosa, piangi lacrime amare sulle spine che non hai. Splendi cielo anche se nessuno s’incanta della tua grazia. Perdona questo mondo che muore nell’apatia senza esser conscio d’esalar respiro nell’apatia. Perdona anche me…

    Continua a leggere: Ulivo solitario
  • Inno alla Gioia

    Inno alla Gioia

    Una goccia di cielo schiarisce. Fa i primi passi l’azzurro. La stella volteggia, sbatte le ali, sfarfalla verso il Brasile e il Messico. Si desta lenta la cinciallegra, suona il flauto il piccolo passero. Una nota di pianoforte lo scricciolo. Su una corda di violino danza la colomba. Si stiracchiano la rondine, la quaglia e…

    Continua a leggere: Inno alla Gioia
  • Breve cantico alla pioggia

    Breve cantico alla pioggia

    Pioggia cristallina, lava via, spazza lontana ogni ferita avvelenata di questo mondo in agonia! Da dove vieni? Che volto di seta hanno le tue gocce? Quanti figli in erba hai sparsi tra le nuvole? Oh pioggia vergine, sai tu quant’è sofferente il genere umano calpestato? Dimmi, di che colore sono i tuoi occhi di colomba?…

    Continua a leggere: Breve cantico alla pioggia
  • Una bellissima notizia

    Una bellissima notizia

    Fratello Sorella, ho una bellissima notizia: Dio ti ama. Sì, il Cielo ti ama. Conosce bene il peso d’ogni lacrima salmastra che ti solca il viso addolorato. Ti accompagna, t’accarezza ogni volta che ascolti le cicale sotto il canto angelico della luna. Sa bene com’è colorata la tua pelle, quale pane mangiarono i tuoi nonni.…

    Continua a leggere: Una bellissima notizia
  • Così, d’un tratto, la mia morte

    Così, d’un tratto, la mia morte

    Così, d’un tratto, la mia morte. Avrò avuto la mia gracile carne divorata da qualche acre malattia, il mio respiro più pesante del duro peccato d’un assassino. Sarò stato tutto pelle, ossa e vene, trapuntato d’aghi e da calici di flebo. Attorno a me qualche lacrima di chi m’ha voluto bene, o afflosciato su d’un…

    Continua a leggere: Così, d’un tratto, la mia morte
  • Oh passero dell’aurora

    Oh passero dell’aurora

    Oh passero dell’aurora, canta su questo mondo malato, innalza il tuo volo amabile sulle nostre lacrime disperate. Insegnaci la tua umiltà, porta la tua purezza al Cielo, chiedi per noi Amore e perdono. Dal tuo nido di semplicità apri le ali e porta ogni sofferenza alle pendici dell’azzurro più infinito dove non ci sono violenza…

    Continua a leggere: Oh passero dell’aurora
  • Seconda edizione di “Exodus”

    Seconda edizione di “Exodus”

    Care amiche, cari amici, vi comunico che oggi è uscita la SECONDA edizione del mio ultimo libro “Exodus” (link ). 96 pagine, 38 poesie, copertina lucida ed elegante, disponibile anche in formato e-book per gli amanti del digitale. Prezione meravigliosa dell’amica e poetessa Antonella Cimaglia, editing della scrittrice Anna Rita Pani, e ringrazio tutte e…

    Continua a leggere: Seconda edizione di “Exodus”
  • Come la rosa

    Come la rosa

    Come la rosa che nelle sere di maggio sfolgora di crepuscolo così io vengo a te, con le mie mani lacerate dalle spine, con i miei petali stanchi dissacrati dalle ferite. Un sorriso, un tocco di vento. Portami all’inferno dove le fiamme impavide devastano il dolore. Portami in un calice di blu dove le rondini…

    Continua a leggere: Come la rosa
  • La pazzia di vivere

    La pazzia di vivere

    Quella poltrona e tu, una camera semioscura e tu, sorellina mia, mia sorellina, con la tua bambina in grembo. Nel silenzio più accecante, a vegliare, a pazientare sul mio tormento spietato. Poca luce, un abat-jour muta a mirare il mio corpo crocefisso che si sgrovigliava sul letto come serpente agonizzante. Silente tu, con me, con…

    Continua a leggere: La pazzia di vivere
  • Breve canto al caffè

    Breve canto al caffè

    Droga corvina, frenesia dei sensi, con te all’aurora mi desto, m’accompagni anche di notte. Ti rendi fanciulla avvenente col tuo aroma di Sud America, mi fai tuareg appagato nel deserto tra dune di tachicardia e passione. Anche l’anima pura con te prega, quando si ha timor di precoce morte per un battito ch’è sinfonia impazzita.…

    Continua a leggere: Breve canto al caffè
  • I poeti della notte

    I poeti della notte

    I poeti della notte s’incantano dello scampanio del silenzio, si stendono su roseti di stelle pure come corolle di margherite. Ascoltano il dolore del mondo, scrivono versi disperati d’emozione. Prendono in mano (e amano) la chiarezza millenaria della luna. Non si turbano se la terra dorme, non s’angosciano se l’azalea tace. I poeti della notte…

    Continua a leggere: I poeti della notte
  • Oh Arte, celestiale sposa!

    Oh Arte, celestiale sposa!

    Oh Arte, placido diamante dell’immenso genere umano! Oh tu, concubina tacita di lacerate nottate a commuovere gli occhi aurei delle stelle giocose, leggere, e l’arcana sapienza dell’infinito. Tu che sconquassi le menti ardite, fai tremare il sangue ai polsi d’immani schiere di tuoi devoti! Arte, sacerdotessa d’altari di follia, dei secoli tu la profetessa di…

    Continua a leggere: Oh Arte, celestiale sposa!
  • Mezzanotte

    Mezzanotte

    S’apre il sipario delle stelle e va in scena la meraviglia. Sospesa resta l’anima mia tra il canto di Cassiopea e un palpito di luna che beve calici d’infinito ed io m’innamoro di quest’universo dove fioriscono rose candide d’immenso splendore e un bacio scarlatto adagiato come fiori di loto sulle labbra degli angeli. Carlo Molinari

    Continua a leggere: Mezzanotte
  • Morte d’un presunto poeta (prosa in versi)

    Morte d’un presunto poeta (prosa in versi)

    Non sono pronto, Signore! Non farmi morire così presto, non sono pronto, Signore! Non ho ancora visto i popoli della terra nella pace. Non ho ancora contato tutti i granelli di sabbia del mare. Le stelle sono così tante, non le ho ancora contate tutte!   Non ho visto i miei nipoti diventare nonni e…

    Continua a leggere: Morte d’un presunto poeta (prosa in versi)