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Ulivo solitario
Continua a leggere: Ulivo solitarioCanto a te, ulivo solitario, virgulto olivastro che tra il becco della colomba bianca arrechi il vessillo della pace. Sei come la rosa, piangi lacrime amare sulle spine che non hai. Splendi cielo anche se nessuno s’incanta della tua grazia. Perdona questo mondo che muore nell’apatia senza esser conscio d’esalar respiro nell’apatia. Perdona anche me…
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Inno alla Gioia
Continua a leggere: Inno alla GioiaUna goccia di cielo schiarisce. Fa i primi passi l’azzurro. La stella volteggia, sbatte le ali, sfarfalla verso il Brasile e il Messico. Si desta lenta la cinciallegra, suona il flauto il piccolo passero. Una nota di pianoforte lo scricciolo. Su una corda di violino danza la colomba. Si stiracchiano la rondine, la quaglia e…
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Breve cantico alla pioggia
Continua a leggere: Breve cantico alla pioggiaPioggia cristallina, lava via, spazza lontana ogni ferita avvelenata di questo mondo in agonia! Da dove vieni? Che volto di seta hanno le tue gocce? Quanti figli in erba hai sparsi tra le nuvole? Oh pioggia vergine, sai tu quant’è sofferente il genere umano calpestato? Dimmi, di che colore sono i tuoi occhi di colomba?…
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Una bellissima notizia
Continua a leggere: Una bellissima notiziaFratello Sorella, ho una bellissima notizia: Dio ti ama. Sì, il Cielo ti ama. Conosce bene il peso d’ogni lacrima salmastra che ti solca il viso addolorato. Ti accompagna, t’accarezza ogni volta che ascolti le cicale sotto il canto angelico della luna. Sa bene com’è colorata la tua pelle, quale pane mangiarono i tuoi nonni.…
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Così, d’un tratto, la mia morte
Continua a leggere: Così, d’un tratto, la mia morteCosì, d’un tratto, la mia morte. Avrò avuto la mia gracile carne divorata da qualche acre malattia, il mio respiro più pesante del duro peccato d’un assassino. Sarò stato tutto pelle, ossa e vene, trapuntato d’aghi e da calici di flebo. Attorno a me qualche lacrima di chi m’ha voluto bene, o afflosciato su d’un…
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Oh passero dell’aurora
Continua a leggere: Oh passero dell’auroraOh passero dell’aurora, canta su questo mondo malato, innalza il tuo volo amabile sulle nostre lacrime disperate. Insegnaci la tua umiltà, porta la tua purezza al Cielo, chiedi per noi Amore e perdono. Dal tuo nido di semplicità apri le ali e porta ogni sofferenza alle pendici dell’azzurro più infinito dove non ci sono violenza…
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Come la rosa
Continua a leggere: Come la rosaCome la rosa che nelle sere di maggio sfolgora di crepuscolo così io vengo a te, con le mie mani lacerate dalle spine, con i miei petali stanchi dissacrati dalle ferite. Un sorriso, un tocco di vento. Portami all’inferno dove le fiamme impavide devastano il dolore. Portami in un calice di blu dove le rondini…
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La pazzia di vivere
Continua a leggere: La pazzia di vivereQuella poltrona e tu, una camera semioscura e tu, sorellina mia, mia sorellina, con la tua bambina in grembo. Nel silenzio più accecante, a vegliare, a pazientare sul mio tormento spietato. Poca luce, un abat-jour muta a mirare il mio corpo crocefisso che si sgrovigliava sul letto come serpente agonizzante. Silente tu, con me, con…
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Breve canto al caffè
Continua a leggere: Breve canto al caffèDroga corvina, frenesia dei sensi, con te all’aurora mi desto, m’accompagni anche di notte. Ti rendi fanciulla avvenente col tuo aroma di Sud America, mi fai tuareg appagato nel deserto tra dune di tachicardia e passione. Anche l’anima pura con te prega, quando si ha timor di precoce morte per un battito ch’è sinfonia impazzita.…
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Oh Arte, celestiale sposa!
Continua a leggere: Oh Arte, celestiale sposa!Oh Arte, placido diamante dell’immenso genere umano! Oh tu, concubina tacita di lacerate nottate a commuovere gli occhi aurei delle stelle giocose, leggere, e l’arcana sapienza dell’infinito. Tu che sconquassi le menti ardite, fai tremare il sangue ai polsi d’immani schiere di tuoi devoti! Arte, sacerdotessa d’altari di follia, dei secoli tu la profetessa di…
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Mezzanotte
Continua a leggere: MezzanotteS’apre il sipario delle stelle e va in scena la meraviglia. Sospesa resta l’anima mia tra il canto di Cassiopea e un palpito di luna che beve calici d’infinito ed io m’innamoro di quest’universo dove fioriscono rose candide d’immenso splendore e un bacio scarlatto adagiato come fiori di loto sulle labbra degli angeli. Carlo Molinari
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Morte d’un presunto poeta (prosa in versi)
Continua a leggere: Morte d’un presunto poeta (prosa in versi)Non sono pronto, Signore! Non farmi morire così presto, non sono pronto, Signore! Non ho ancora visto i popoli della terra nella pace. Non ho ancora contato tutti i granelli di sabbia del mare. Le stelle sono così tante, non le ho ancora contate tutte! Non ho visto i miei nipoti diventare nonni e…