Fermati respira.
Guarda come il ragno
tesse la sua tela.
La pazienza è una virtù
che si ha da apprendere
per sopportare l’amarezza,
per sconfiggere ogni delusione.
Fermati, respira.
Guarda come il sole
sorge lieto ogni mattina.
La costanza è lezione di vita
per portare avanti ogni fatica,
per testimoniare al mondo
che l’impegno porta i suoi frutti.
Fermati, respira.
Guarda come la rosa
sa rispettare le sue spine.
L’Amore è un dono del Signore,
ci fa capire che solo chi sa amare
può costruire semi di pace e di luce.
Fermati, respira.
Guarda come la rondine
sa aspettare
che il cielo torni sereno
prima di riprendere il suo volo.
Questo ci fa comprendere
che non sempre si può sorridere.
A volte è necessario restare in silenzio
e attendere che il tempo sia migliore
prima di tornare a camminare sulle strade.
Fermati, respira.
Guarda come il mare
sa lasciare gridare le sue onde,
non le ostacola, concede piena libertà.
Solo se impariamo
ad ascoltare le lacrime degli altri,
solo se tendiamo una mano,
possiamo costruire
sconfinati giardini di affetto,
bellezza, meraviglia
e splendore intorno a noi.
La sapienza del mare
e del gabbiano
sono per noi un monito
fedele e sapiente.
Solo se sappiamo aspettare
l’estate e il caldo
potremo vedere le meteore
e la nostra stagione
continuerà a donare meraviglie.
Solo l’onestà della nostra vita
lascerà un ricordo
in chi resta dopo di noi,
o forse niente di tutto questo,
forse solo dimenticanza.
Fermati, respira.
Abbiamo una vita sola,
qui ed ora ci giochiamo l’eternità.
Questo mondo è sacro,
la terra è stracolma di radici.
Nessuno fermerà mai la primavera,
neanche il dolore più assurdo.
Anche dalle nostre ferite
può nascere un campo di papaveri.
Fermati, respira,
ascolta il sorriso di Dio.
Carlo Molinari
2 risposte a “Il sorriso di Dio”
Una poesia splendida e luminosa! Grazie!
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Grazie davvero, mi fa piacere!
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