Quando ti bacia la notte
e per te, silente e solitario,
cantano tutte le stelle
l’anima si muta in scampanio
e gli occhi lucidi di tormento
si fanno un giardino di rose blu.
Non c’è niente
di più appassionato,
doloroso, angosciante,
seducente, tempestoso,
leggiadro, oltraggiato, ferito,
di tutta una vita passata
disperatamente
a cercare dove finisci tu
e dove invece inizia l’immensità.
Carlo Molinari